Patto di Sostenibilità dei Monti Lattari Progetto ANSENUM
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Il 10 maggio 2020 a Vico Equense è stato siglato il Patto per la Sostenibilità dei Monti Lattari dove la nostar associazione " For After life" ha adetiro con gli attori del territorio che si fanno custodi della tutela, della cura e della valorizzazione della biodiversità locale, dell'ambiente, del territorio, del suolo, delle tradizioni, dello sviluppo locale e delle persone.
Gli attori firamatari del Patto :
- Ente Parco Dei Monti Lattari
- Università Federico II - Agraria -
- ProLoco Vico Equense
- Gli agricoltori che coltivano prodotti della tradizione
- Cia
- Coldiretti
- Confagricoltura
- Slow Food
- Federalberghi
- Associazione Cuochi
- Istituto Professionale Statale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione F. De Gennaro
- Istituto Tecnico Idustriale Vitruvio Castellamare di Stabia
- For After Life Fountation E.T.S. che collabora con la ProLoco nella divulgazione : lo studio, la promozione e la diffusione come editore per pubblicazioni tecnico scientifiche in ambito ambientale per la caratterizzazione e la tutela della biodiversità . Si impegna a supportare per il coordinamento ProLoco stessa per divulgare prodotti del paniere Ansenum attraverso un'adeguata narrazione relativa: - alle storie locali; ,alle proprietà nutraceutiche ai fini della salute delle persone e all'originalità dei prodotti.
Il Patto per la Sostenibilità dei Monti Lattari è un accordo che questi attori sottoscrivono concordando significati e impegni concreti da assumere nell'arco temporale di un anno. Il Patto sarà da rinnovare ed eventualmente confermare e integrare, in seguito all'applicazione del primo anno di applicazione e attuazione degli impegni assunti.
Il coordinamento è assunto dalla ProLoco di Vico Equense.
DOVE
Il Patto per la Sostenibilità dei Monti Lattari appartiene ad un territorio ampio che fa riferimento all'ambito territoriale del Parco dei Monti Lattari. Tuttavia le realtà territoriali direttamente coinvolte fanno riferimento all'area vasta intorno al Comune di Vico Equense. Si valuteranno le modalità di ampliamento ad altri ambiti territoriali compresi all'interno dell'area Parco.
PERCHE
Il tema della sostenibilità va tradotto concretamente nei territori e nell'ambito territoriale indicato si è scelto di farlo attraverso:
- un aumento della consapevolezza della società e del consumatore in particolare del valore dell'utilizzo degli ecotipi locali (e la loro relativa sostenibilità) dei Monti Lattari, creando un modello virtuoso tramite il recupero e la valorizzazione delle produzioni tipiche e di pregio esaltando le peculiarità della "qualità" e "tipicità", contrastare la perdita del tradizionale connubio tra genotipo e ambiente;
- la tutela e lo sviluppo del patrimonio naturale, storico e culturale dei Monti Lattari attraverso la valorizzazione degli ecotipi locali: il recupero della biodiversità in agricoltura è da tempo al centro dell'attenzione dell'opinione pubblica e della politica comunitaria in quanto ritenuto fattore insostituibile per lo sviluppo sostenibile della produzione agricola delle aree rurali e opportunità di diversificazione commerciale dell'offerta di prodotti agricoli, la tutela del territorio attraverso la conservazione e la valorizzazione dei biotipi autoctoni del territorio.
Di seguito il testo del Patto di Sostenibilità dei Monti Lattari.
IL PATTO DI SOSTENIBILITA' DEI MONTI LATTARI
INSIEME PER LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DELLA BIODIVERSITA' E DEL PATRIMONIO LOCALE
Le parole-chiave che guidano il Patto per la sostenibilità sono: tipicità, cultura, tutela, tradizioni, qualità, biodiversità, patrimonio eno-gastronomico, valore, saperi, economia locale, legami.
Noi, Firmatari della presente dichiarazione di intenti:
- Condividendo la "visione" per un futuro sostenibile contenuta nell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite e convinti che i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals - SDGs nell'acronimo inglese) rappresentino un'indispensabile base per una crescita economica e sociale più elevata, equa e sostenibile, oltre che inclusiva e democratica, alla quale intendiamo contribuire;
- Consapevoli della necessità di una traduzione locale delle sfide contenute nell'Agenda 2030;
- Considerando che il cibo è un filo conduttore che lega tutti e 17 gli Obiettivi dello sviluppo sostenibile, dato che le dimensioni economiche, sociali e ambientali dei sistemi alimentari sono interconnesse;
- Considerando che tutti gli attori di un territorio sono chiamati a dare un contributo per il raggiungimento di alcuni Obiettivi specifici per la sostenibilità e la resilienza sociale, economica ed ambientale;
- Riconoscendo che il patrimonio culturale degli agro-ecosistemi può migliorare i collegamenti economici, sociali e ambientali tra le aree urbane e rurali (SDG11);
- Ritenendo che per realizzare questi cambiamenti sono necessarie politiche pubbliche adeguate che possono essere rafforzate da partenariati di attori diverrete che appartengono alle comunità locali e che appartengono alle filiere lunghe dell'agrifood (agricoltori, industria, ricerca, formazione, scuola, ristorazione ecc.);
- Ritenendo che servano nuove alleanza, a partire da quelle tra gli attori del territorio e delle comunità locali, per superare le attuali condizioni che impone il sistema dell'agrifood, valorizzando le tipicità e tutelando ogni forma di biodiversità
ci impegniamo a:
- Tutelare il nostro patrimonio ambientale e biodiverso attraverso azioni concrete di valorizzazione e cura;
- Riconoscere la biodiversità e gli ecotipi locali come prodotti unici a partire dall'uva del Sabato;
- Supportare la sostenibilità sociale ed economica di queste azioni di valorizzazione e cura attraverso un trasferimento generazionale di saperi per cui è importante trasferire il know how degli agricoltori che detengono i segreti della tradizione delle coltivazioni di questo territorio;
- Aumentare l'uso e il consumo locale di questi prodotti distintivi il nostro territorio.
Noi Firmatari, invitiamo:
- La Regione Campania a prevedere un disciplinare che consenta la vinificazione dell'uva del sabato.
Per realizzare tutto questo le Organizzazioni firmatarie si impegnano direttamente come segue:
Attraverso un confronto tra questi soggetti si dovrà stilare la parte del Patto di sostenibilità che si riferisce agli impegni verso la coltivazione e il riconoscimento dell'uva del Sabato.
- Parco Monti Lattari
Si impegna a sostenere e realizzare iniziative di valorizzare della biodiversità e degli ecotipi locali a partire dal riconoscimento di prodotti unici come l'uva del Sabato.
A questo fine verrà valutata la possibilità di creare un marchio e un'azione di supporto per i piccoli agricoltori, in considerazione dei risultati del lavoro del tavolo di coordinamento realizzato dagli agricoltori
- ProLoco Vico Equense
Si impegna nella richiesta formale rivolta alla Regione Campania per il riconoscimento di un disciplinare che consenta la vinificazione dell'uva del Sabato e si impegna a svolgere il coordinamento delle iniziative territoriali per l'attuazione del presente Patto di Sostenibilità dei Monti Lattari.
- Gli agricoltori che coltivano prodotti della tradizione
Ci impegniamo a creare un tavolo di confronto con le associazioni di categoria per studiare una nuova strategia di produzione e distribuzione dei prodotti locali e rappresentativi della nostra biodiversità:
- avviando uno studio sulle proprietà nutraceutiche dei prodotti locali ai fini della salute delle persone;
- avviando un confronto strategico su nuovi mercati potenziali.
Gli agricoltori che coltivano prodotti locali distintivi si impegnano a trasferire le conoscenze acquisite dalla tradizione locale sulle modalità di cura del suolo, cura delle piante, coltivazione, raccolta, attenzione all'evoluzione delle stagioni e alle modalità d'uso di questi prodotti (in cucina e in tutte le altre modalità).
Il tavolo sarà allargato ad altri firmatari del presente Patto di Sostenibilità per i Monti Lattari.
- Cia
Si impegna a sostenere la ProLoco nella richiesta formale rivolta alla Regione Campania per il riconoscimento di un disciplinare che consenta la vinificazione dell'uva del Sabato.
Si impegna a favorire la creazione del tavolo di confronto tra i produttori locali per studiare una nuova strategia di produzione e distribuzione dei prodotti locali e rappresentativi della nostra biodiversità:
- avviando uno studio sulle proprietà nutraceutiche dei prodotti locali ai fini della salute delle persone;
- avviando un confronto strategico su nuovi mercati potenziali.
Si impegna a favorire la raccolta delle conoscenze dei produttori locali acquisite dalla tradizione locale sulle modalità di cura del suolo, cura delle piante, coltivazione, raccolta, attenzione all'evoluzione delle stagioni e alle modalità d'uso di questi prodotti (in cucina e in tutte le altre modalità).
Il tavolo sarà allargato ad altri firmatari del presente Patto di Sostenibilità per i Monti Lattari.
- Coldiretti
Si impegna a sostenere la ProLoco nella richiesta formale rivolta alla Regione Campania per il riconoscimento di un disciplinare che consenta la vinificazione dell'uva del Sabato.
Si impegna a favorire la creazione del tavolo di confronto tra i produttori locali per studiare una nuova strategia di produzione e distribuzione dei prodotti locali e rappresentativi della nostra biodiversità:
- avviando uno studio sulle proprietà nutraceutiche dei prodotti locali ai fini della salute delle persone;
- avviando un confronto strategico su nuovi mercati potenziali.
Si impegna a favorire la raccolta delle conoscenze dei produttori locali acquisite dalla tradizione locale sulle modalità di cura del suolo, cura delle piante, coltivazione, raccolta, attenzione all'evoluzione delle stagioni e alle modalità d'uso di questi prodotti (in cucina e in tutte le altre modalità).
Il tavolo sarà allargato ad altri firmatari del presente Patto di Sostenibilità per i Monti Lattari.
- Confagricoltura
Si impegna a sostenere la ProLoco nella richiesta formale rivolta alla Regione Campania per il riconoscimento di un disciplinare che consenta la vinificazione dell'uva del Sabato.
Si impegna a favorire la creazione del tavolo di confronto tra i produttori locali per studiare una nuova strategia di produzione e distribuzione dei prodotti locali e rappresentativi della nostra biodiversità:
- avviando uno studio sulle proprietà nutraceutiche dei prodotti locali ai fini della salute delle persone;
- avviando un confronto strategico su nuovi mercati potenziali.
Si impegna a favorire la raccolta delle conoscenze dei produttori locali acquisite dalla tradizione locale sulle modalità di cura del suolo, cura delle piante, coltivazione, raccolta, attenzione all'evoluzione delle stagioni e alle modalità d'uso di questi prodotti (in cucina e in tutte le altre modalità).
- Slow Food
Si impegna a sostenere la ProLoco nella richiesta formale rivolta alla Regione Campania per il riconoscimento di un disciplinare che consenta la vinificazione dell'uva del Sabato.
Si impegna a favorire la creazione di un coordinamento di ristoratori locali che mettano a valore i prodotti attraverso il loro utilizzo e attraverso un'adeguata narrazione relativa:
- alle storie locali;
- alle proprietà nutraceutiche ai fini della salute delle persone;
- all'originalità dei prodotti
Si impegna a proporre a chef e ristoratori l'adesione ad un Manifesto creato per portare all'attenzione del mondo, le specialità del territorio (compreso l'Uva del Sabato e le iniziative che si decideranno di sviluppare) in una logica di sostenibilità secondo i criteri definiti dagli SDGs.
- Federalberghi
Si impegna a sostenere la ProLoco nella richiesta formale rivolta alla Regione Campania per il riconoscimento di un disciplinare che consenta la vinificazione dell'uva del Sabato.
Si impegna a favorire la creazione di un coordinamento di alberghi locali che mettano a valore i prodotti attraverso il loro utilizzo e attraverso un'adeguata narrazione relativa:
- alle storie locali;
- alle proprietà nutraceutiche ai fini della salute delle persone;
- all'originalità dei prodotti.
- Federalberghi e Associazione Cuochi
Mi impegno a valorizzare i prodotti attraverso il loro utilizzo e attraverso un'adeguata narrazione relativa:
- alle storie locali;
- alle proprietà nutraceutiche ai fini della salute delle persone;
- all'originalità dei prodotti.
Accolgo la possibilità di creare un coordinamento di Chef e ristoratori locali per definire insieme possibili occasioni ed eventi che presentino in modo corale tutto il territorio (es. le giornate dell'Uva del Sabato).
- Istituto Professionale Statale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione F. De Gennaro
Accogliendo l'idea che sia rilevante passare il testimone delle nostre tradizioni locali alle giovani generazioni, l'Istituto si impegna a diffondere la conoscenza del valore delle tipicità rispetto al tema della sostenibilità e degli SDGs.
In particolare si dedicherà ...
LE POSSIBILITA' SONO MOLTE:
- lezioni ai ragazzi sulle proprietà nutraceutiche dei prodotti e sulle modalità di produzione, coltivazione e uso che arriva dalla tradizione (mettendo a valore quel know how raccolto dai produttori);
- lezioni fatte dagli chef del territorio;
- produzione e uso di materiali didattici creati ad hoc (video lezioni in campo, tutorial, manuali, ecc.);
- eventi periodici che siano da richiamo anche con finalità turistiche dove siano direttamente coinvolti gli studenti (anche nei campi con i contadini si potrebbero organizzare degustazioni ed eventi nei quali vendere i prodotti.
- For After Life Fountation E.T.S.
- Si impegna a sostenere la ProLoco nella divulgazione : lo studio, la promozione e la diffusione come editore per pubblicazioni tecnico scientifiche in ambito ambientale per la caratterizzazione e la tutela della biodiversità . Si impegna a favorire la creazione di un coordinamento per supportare la ProLoco stessa per divulgare prodotti del paniere Ansenum attraverso un'adeguata narrazione relativa:
- - alle storie locali;
- - alle proprietà nutraceutiche ai fini della salute delle persone;
- - all'originalità dei prodotti