Proposta Scuola Internazionale di Bioetica Ambientale
"Eguaglianza - Giustizia - Equità "
Presentazione del libro :" Inquinamento Ambientale : riflessioni bioetiche e normative "edito da Utet Fondazione Veronesi.
Il volume («L'inquinamento ambientale. Riflessioni normative
e bioetiche»), scritto da Veronesi, De Tilla e Militerni, si concentra sui
caratteri scientifici e bioetici, la rilevanza e l'effettività della tutela
penale del fenomeno. Focus sul caso della Terra dei Fuochi La presentazione del
libro L'inquinamento ambientale. Riflessioni normative e bioetiche»,
curato dai giuristi Maurizio De Tilla
(responsabile della Delegazione
di Napoli) e Lucio Militerni. Edito da Wolters Kluwer / Utet Giuridica,
con la prefazione di Umberto Veronesi, il volume affronta il tema
dell'inquinamento ambientale sotto una pluralità di aspetti, tra cui i
caratteri scientifici e bioetici, il diritto all'ambiente, la riflessione sui
caratteri normativi, la rilevanza penale dei fenomeni, le istanze repressive e
l'effettività della tutela penale, la tutela della fertilità e la sicurezza
agroalimentare. Il tema è di grande attualità. L'Organizzazione Mondiale
della Sanità, infatti, stima che nel 2012 più di 12 milioni di persone abbiano
già perso la vita a causa dell'inquinamento ambientale e, secondo queste stime,
nel mondo un decesso su quattro è legato all'inquinamento di
aria, acqua e suolo.
Dopo la prefazione a firma di Veronesi e un'introduzione a cura di de Tilla e
Militerni, il testo si articola in due parti principali. La prima,
composta di tre capitoli, è dedicata alla riflessione sui caratteri normativi
dell'inquinamento ambientale. Nel primo capitolo, Valentina De Stefano affronta
i profili civilistici e amministrativi dell'inquinamento ambientale; nel
secondo capitolo, invece, Alessandro De Santis analizza la rilevanza penale dei
fenomeni di inquinamento ambientale nel quadro normativo anteriore alla riforma
attuata nell'agosto 2015. Chiude questa prima sezione il saggio di Aldo
Cimmino, che tratta dei nuovi delitti contro l'ambiente con un particolare
focus sulle istanze repressive e le effettività della tutela penale
nell'assetto normativo successivo alla riforma ex legge 68/2015. La seconda parte del volume è
dedicata alla riflessione sui caratteri scientifici e bioetici
dell'inquinamento ambientale. Nel primo capitolo Antonio Marfella affronta
il tema della patocenosi delle malattie umane da "lapidazione" ambientale,
portando come caso di studio quello della Terra
dei fuochi. Successivamente Luigi Montano presenta il progetto di
ricerca «Ecofoodfertility»,
il quale rappresenta un nuovo modello per la valutazione dell'impatto
ambientale e per la prevenzione primaria nelle aree a rischio. Nel terzo
capitolo, il saggio di Livia Malorni e Maria Grazie Volpe presenta una
prospettiva di sintesi sul tema dell'inquinamento ambientale e della sicurezza
agroalimentare. Infine, nell'ultimo capitolo, Alessia Maccaro prende in esame i
principali rilievi bioetici che pertengono alla questione ambientale. Chiudono
il volume alcune osservazioni conclusive a firma di Manuela Militerni, le quali
riassumono alcuni dei temi affrontati nel testo in un saggio dal titolo «Terra
dei fuochi e custodia del creato: è ancora possibile sperare?».
Nel primo capitolo Antonio Marfella affronta il tema della patocenosi delle malattie umane da "lapidazione" ambientale, portando come caso di studio quello della Terra dei fuochi. Successivamente Luigi Montano presenta il progetto di ricerca «Ecofoodfertility», il quale rappresenta un nuovo modello per la valutazione dell'impatto ambientale e per la prevenzione primaria nelle aree a rischio. Nel terzo capitolo, il saggio di Livia Malorni e Maria Grazie Volpe presenta una prospettiva di sintesi sul tema dell'inquinamento ambientale e della sicurezza agroalimentare. Infine, nell'ultimo capitolo, Alessia Maccaro prende in esame i principali rilievi bioetici che pertengono alla questione ambientale. Chiudono il volume alcune osservazioni conclusive a firma di Manuela Militerni, le quali riassumono alcuni dei temi affrontati nel testo in un saggio dal titolo «Terra dei fuochi e custodia del creato: è ancora possibile sperare?».